50 anni
in 100 parole

Giancarlo Vimercati: «Siamo nati nel 1968, ma già più di 50 anni fa, pensavo costantemente a intercettare una “forma del futuro”. Mi interessava la tecnologia applicata alla produzione e la centralità della persona nel processo industriale. Quando penso ai primi giorni di Pilot Italia, penso a un insieme di storie. Sono il cuore della vita di Pilot che è stata ed è anche la mia. Ma soprattutto un’avventura mai visitata dal caso o dall’improvvisazione, non per questo priva di imprevisti. Siamo sempre stati guidati dal desiderio di essere i primi nel nostro settore. Per rappresentare un’avanguardia industriale, intercettare i nuovi mercati e cercare di anticiparli».

Benvenuti
nel Futuro 2.0

Andrea Vimercati: «Cambiare pelle. Partecipare al processo tecnico-creativo in maniera attiva insieme ai clienti. Investire in ricerca e sviluppo senza perdere la centralità del personal know-how, cioè la competenza e l’esperienza del lavoro dell’uomo in supporto a quello della macchina. Immagino un futuro con ancora più tecnologia, velocità e personale qualificato. L’evoluzione di un’azienda di commodity è un processo di crescita costante il cui risultato finale sarà l’esito della progettualità definita insieme ai clienti, dei veri e propri partner. E poi…, investire in ricerca e sviluppo di prodotto, per allargare il mercato di riferimento. Contaminazione, interazione, networking e Rfid. Il futuro passa da queste parole chiave».

50 anni
in 100 parole

Giancarlo Vimercati: «Siamo nati nel 1968, ma già più di 50 anni fa, pensavo costantemente a intercettare una “forma del futuro”. Mi interessava la tecnologia applicata alla produzione e la centralità della persona nel processo industriale. Quando penso ai primi giorni di Pilot Italia, penso a un insieme di storie. Sono il cuore della vita di Pilot che è stata ed è anche la mia. Ma soprattutto un’avventura mai visitata dal caso o dall’improvvisazione, non per questo priva di imprevisti. Siamo sempre stati guidati dal desiderio di essere i primi nel nostro settore. Per rappresentare un’avanguardia industriale, intercettare i nuovi mercati e cercare di anticiparli».

Benvenuti
nel Futuro 2.0

Andrea Vimercati: «Cambiare pelle. Partecipare al processo tecnico-creativo in maniera attiva insieme ai clienti. Investire in ricerca e sviluppo senza perdere la centralità del personal know-how, cioè la competenza e l’esperienza del lavoro dell’uomo in supporto a quello della macchina. Immagino un futuro con ancora più tecnologia, velocità e personale qualificato. L’evoluzione di un’azienda di commodity è un processo di crescita costante il cui risultato finale sarà l’esito della progettualità definita insieme ai clienti, dei veri e propri partner. E poi…, investire in ricerca e sviluppo di prodotto, per allargare il mercato di riferimento. Contaminazione, interazione, networking e Rfid. Il futuro passa da queste parole chiave».