Il controllo di qualità più affidabile è negli occhi

Il controllo di qualità più affidabile è negli occhi

Nell’attenzione di uno sguardo c’è tutto. C’è la passione, la dedizione, la cura per il dettaglio, l’amore per quello che si fa. Guardare è controllare. Cercare un difetto e correggerlo. Identificare un problema e risolverlo.

Guardare vuol dire, inoltre, migliorarsi soprattutto quando lo sguardo sa essere crudele perché non lascia spazio all’imperfezione. Non c’è processo di produzione che non passi dalle forche caudine di due occhi. E quando gli occhi sono più di due lo sguardo si trasforma in un dialogo fra le persone. Guardare insieme la stessa cosa vuol dire attivare un meccanismo di confronto e miglioramento. Lo sguardo ha potere. E concreta immaginazione. Ecco perché si dice «avere la visione» a chi ha nello sguardo la capacità di superare i confini del presente e cerca, ma soprattutto trova, le risposte alle domande di domani.

Lavorare con gli occhi è un bel modo per disegnare il mondo. E il futuro.